CHE COSA È IL MODELLO RIACE
- Riace è un paese in provincia di Reggio Calabria sulla costa del mar Jonio.
- Riace dal 1998 a oggi è diventato il luogo simbolico dell’integrazione tra diversi popoli.
- Riace era un paese che si stava spopolando.
- Il suo centro storico, in collina, era pieno di case disabitate; sulla costa c’erano nuove villette (usate soprattutto d’estate come seconde case di chi negli anni 60 era emigrato al Nord in cerca di fortuna).
- Il sindaco del paese, Domenico Lucano, ha immaginato di far rivivere Riace grazie al lavoro dei migranti.
- Il modello Riace è trasformare il fenomeno dell’immigrazione in un’opportunità di rilancio.
- La questione migranti nel modello Riace non è un problema da risolvere ma come un’occasione per la comunità.
COME NASCE IL MODELLO RIACE
- Tutto inizia nel 1998, quando a Riace per la prima volta arriva un barcone con a bordo dei migranti curdi provenienti da Siria, Turchia e Iraq.
- Lucano, allora insegnante del laboratorio di chimica, ha un’idea: accoglierli negli appartamenti abbandonati di Riace Superiore, la zona del paese che a partire dagli anni ’60 si è progressivamente spopolata, così da rivitalizzare, anche economicamente, il paese che nel 1998 aveva circa 400 abitanti.
- Oggi Riace ha 1800 abitanti e 400 sono stranieri di 30 nazionalità diverse.
- Riace è tornato ad essere una paese vivo con botteghe artigiane, ristoranti, asili, scuole multilingue; inoltre l’illuminazione pubblica del paese è stata rifatta.
- Di questa esperienza si sono occupati i giornali di tutto il mondo.
LA GESTIONE ECONOMICA
- Il metodo Riace è geniale proprio nella gestione socioeconomica dei migranti, resi cittadini impegnati e produttivi.
- I 35 euro destinati al sostentamento di ogni profugo e richiedente asilo vengono trasformati in cosiddette “borse lavoro” che vengono girate a cooperative.
- Di queste cooperative fanno parte anche cittadini di Riace, che danno la possibilità ai migranti di imparare un mestiere che gli assicuri un piccolo stipendio.
- Si è creata anche una rete di esercizi commerciali convenzionati che permette ai migranti di provvedere personalmente con quello stipendio alle spese domestiche.
- I migranti quindi ricevono denaro in cambio di lavoro, con grande soddisfazione di tutti.