- Nella notte di martedì il capo del governo, Giuseppe Conte, ha firmato il nuovo decreto (DPCM = decreto del Presidente del Consiglio dei ministri) che stabilisce le nuove restrizioni.
- Il decreto prevede regole valide per tutto il territorio italiano e regole che variano in base alla gravità dell’epidemia nelle diverse regioni.
- Giuseppe Conte dovrebbe tenere oggi, mercoledì 4 novembre, una conferenza stampa dove spiega le nuove decisioni.
RESTRIZIONI VALIDE IN TUTTA L’ITALIA.
- Le persone non potranno spostarsi dalle 22 alle 5 di mattina.
- Per spostarsi in quelle ore è necessaria l’autocertificazione.
- Chiusura di musei e mostre.
- Per le scuole superiori didattica a distanza al 100% salvo attività di laboratori in presenza.
- Per le scuole elementari e medie e per scuole materne attività in presenza ma con uso obbligatorio delle mascherine (salvo che per i bimbi al di sotto dei 6 anni).
- Nelle giornate festive e prefestive chiuse le medie e grandi strutture di vendita, ad eccezione delle farmacie, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole.
- I mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale dovranno avere al massimo il 50 per cento dei viaggiatori.
- Chiusura di bar e ristoranti alle 18 (ma con la possibilità di restare aperti per il pranzo della domenica).
- Sospensione dei concorsi.
- Chiusura delle postazioni per scommesse e giochi nei bar e nelle tabaccherie.
- Resta come sempre fortemente raccomandato a tutti, per tutto l’arco della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio o per motivi di salute.
RESTRIZIONI REGIONE PER REGIONE.
- Le regioni saranno divise in base a criteri di rischio in Regioni a rischio alto (“arancioni”) e Regioni a rischio massimo (“rosse”).
- Non si sa ancora quali saranno le regioni rosse e quelle arancioni.
Restrizioni nelle Regioni “arancioni”.
- Oltre alle misure nazionali, ci saranno queste restrizioni.
- La chiusura di bar e ristoranti
- Il divieto di “ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici e privati in un comune diverso da quello di residenza” salvo esigenze di lavoro, studio, salute e necessità.
- Resta consentito accompagnare i ragazzi a scuola.
Restrizioni nelle Regioni “rosse”.
- In quelle “rosse”:
- Chiusura dei negozi al dettaglio, tranne alimentari, farmacie, edicole, e anche i mercati di generi non alimentari.
- Divieto di “ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori, nonché all’interno dei medesimi, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute”.
- È sempre consentito il rientro nel proprio comune di domicilio o residenza e la possibilità di accompagnare i propri figli a scuola.
- Si potranno fare passeggiate in prossimità della propria abitazione, nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di mascherina. Continuerà la didattica in presenza per la scuola dell’infanzia, elementare e prima media.