di Gastón Duprat, Mariano Cohn, Argentina-Spagna, 2016
- Daniel Mantovani ha ottenuto il premio Nobel per la letteratura.
- Durante il suo discorso in occasione della premiazione afferma che il Nobel farà di lui un monumento, confinandolo in un museo.
- Da cinque anni, infatti, non scrive niente di nuovo, e sono più gli inviti che rifiuta di quelli che accetta.
- Quando però arriva via lettera una richiesta da Salas, minuscolo paese argentino, decide di andare.
- A Salas, Daniel Mantovani è nato e cresciuto, e da là è fuggito, senza mai tornare, quarant’anni or sono, costruendo la sua identità sul rifiuto di quel luogo e della sua mentalità.
- Una volta in Argentina, lo scrittore è oggetto di un’accoglienza trionfale, ma col passare dei giorni le cose peggiorano, le sue opinioni non piacciono, si solleva un malumore sempre più generalizzato, un’aria nientemeno che di violenza.