14 Luglio 2018 |

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IL CASO DELLA NAVE DICIOTTI

  • Domenica 8 luglio la nave Vos Thalassa (italiana) ha soccorso un barcone in difficoltà.
  • Il barcone aveva a bordo 67 migranti e si trovava in acque di competenza della Libia.
  • La nave italiana voleva riportare i migranti in Libia.
  • Due migranti a questo punto si sono opposti a questa decisione con violenza, minacciando il comandante della nave.
  • Ricordiamo che in Libia i migranti subiscono violenze e soprusi di ogni tipo.
  • Lunedì  11 luglio i migranti sono stati trasferiti sulla Diciotti, una nave della guardia costiera italiana.
  • Il ministro degli interni, Matteo Salvini, non ha autorizzato lo sbarco dei migranti in un porto italiano.
  • Mercoledì 13 luglio la Diciotti è attraccata nel porto di Trapani ma i migranti non potevano sbarcare, perché Salvini non dava l’autorizzazione.
  • Giovedì 14 luglio il presidente della Repubblica Mattarella è intervenuto sul premier Conte.
  • Conte ha autorizzato lo sbarco dei migranti a Trapani.
  • I due migranti autori delle minacce all’equipaggio della Von Thalassa sono indagati ma non sono stati arrestati.
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