I PRECEDENTI
- Nel luglio 2017 il tribunale di Genova aveva condannato per truffa ai danni dello Stato il fondatore della Lega Nord, Umberto Bossi, e l’ex tesoriere del partito, Francesco Belsito.
- Bossi e Belsito erano stati giudicati colpevoli di aver usato per spese personali soldi ricevuti dallo Stato come rimborso delle spese elettorali.
- Il tribunale stabilì che la Lega doveva restituire allo Stato italiano 49 milioni di euro.
- Nel settembre 2017 furono sequestrati i conti correnti del partito furono trovati solo 2 milioni di euro.
OGGI
- Il 4 luglio 2018 La Cassazione ha deciso che la Lega deve restituire in qualsiasi modo allo Stato circa i 49 milioni di euro.
- Lo Stato italiano potrà quindi sequestrare anche i soldi che arriveranno in futuro alla Lega.
- Le indagini intanto procedono.
- La procura di Genova sospetta che la Lega dopo le dimissioni di Bossi in seguito allo scandalo abbia trasferito in Lussemburgo i suoi soldi per non restituirli allo Stato italiano.
- Salvini, segretario della Lega, sostiene che questa è una sentenza politica per fermare la Lega.