6 Luglio 2016 |

Tempo di lettura: 7'

I genitori anziani e la legge

Sentenza della Cassazione sancisce un diritto

  • Il 26 maggio 2010 a Torino nasce una bambina.
  • Questa nascita è il frutto di un intervento di fecondazione assistita eseguita all’estero.
  • I genitori avevano cercato invano di adottare un bambino ma i numerosi tentativi non erano andati a buon fine.
  • La madre, Gabriella, ha 57 anni e il padre e ha 69.
  • La coppia vive a Casale Monferrato, in provincia di Alessandria.
  • Quando la bimba ha un mese, il 28 giugno 2010, il padre lascia la bimba sul seggiolino posteriore dell’auto per entrare in casa e scaricare la spesa.
  • I vicini di casa sentono piangere la bambina e immediatamente chiamano i carabinieri.
  • Il padre dichiara di aver lasciato la bambina per 7 o 8 minuti e di averla tenuta costantemente sotto controllo.
  • I genitori, però, sono accusati di abbandono di minore e la bambina viene loro tolta.
  • Nel corso del tempo i genitori vengono assolti dall’accusa di aver abbandonato la bimba.
  • La Cassazione, però, stabilisce che la coppia, in quanto anziana, ha agito in base a un delirio di onnipotenza e non ha tenuto conto del benessere della bimba.
  • Per 3 anni la bimba è data in affido e i genitori possono vederla saltuariamente.
  • L’8 novembre 2013 la Cassazione dichiara la bambina adottabile e i genitori non possono più frequentarla.
  • I genitori continuano la loro battaglia e mettono in piedi un ricorso straordinario.
  • Per dare i comandi al cellulare è sufficiente toccare il polsini con gesti diversi.
  • Il 30 giugno 2016 la Cassazione ribalta la precedente sentenza e afferma il principio “che non c’è alcun limite d’età per chi intenda generare un figlio”.
  • La sentenza sottolinea che i genitori sono persone brave e stimate e che per il breve periodo in cui si erano occupati della bambina avevano saputo creare una situazione favorevole e serena.
  • Dal quel momento sono passati sei anni e la bambina ha creato nuovi affetti.
  • La sentenza afferma anche che lo Stato, quando ha sottratto la bambina ai suoi genitori naturali, è diventato responsabile del disagio che la bimba oggi mostra le poche volte che li incontra?
  • Che accadrà ora?
  • I genitori naturali e quelli adottivi dovranno trovare la generosità necessaria per garantire alla bambina la serenità che si merita.
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