GAZA-ISRAELE. AGGIORNAMENTI 4 NOVEMBRE

2 NOVEMBRE. ISRAELE CIRCONDA LA CITTÀ DI GAZA.

ll 2 novembre l’esercito israeliano ha detto di aver circondato la città di Gaza.

Sono alcuni giorni che l’esercito israeliano si sta avvicinando considerato alla città.

Gaza città è considerato il principale centro operativo di Hamas.

Il 2 novembre sono continuate le evacuazioni di civile.

L’autorità palestinese, che gestisce i varchi di frontiera, aveva detto che avrebbe riguardato circa 500 persone ferite o con doppia nazionalità.

Le Nazioni Unite hanno detto che i bombardamenti hanno colpito 4 scuole utilizzate come rifugi.

Due scuole sono nel nord e due nel sud della Striscia e sono all’interno di campi profughi: si parla di almeno 20 morti. 

3 NOVEMBRE. ESPLOSIONE IN UN OSPEDALE A GAZA.

Nel pomeriggio c’è stata un’esplosione vicino al più grande ospedale della città di Gaza.

Ll ministero della Salute della Striscia, controllato da Hamas, ha attribuito l’esplosione a un bombardamento israeliano e ha parlato di diverse persone morte e ferite. 

Le Forze di difesa israeliane hanno detto di aver colpito con un attacco aereo un’ambulanza nella Striscia; hanno detto che Hamas usava l’ambulanza per trasportare armi. 

Il primo ministro israeliano Netanyahu ha detto che “Israele rifiuta qualsiasi accordo per un cessate il fuoco temporaneo che non includa la liberazione degli ostaggi“.

Lo ha detto poco dopo aver incontrato il segretario di Stato degli Stati Uniti (ministro degli Esteri) Antony Blinken. Blinken aveva chiesto di concordare delle «pause umanitarie» per facilitare l’arrivo degli aiuti nella Striscia e l’evacuazione dei civili.

Il ministero della salute di Gaza controllato da Hamas ha detto che finora nella guerra con Israele sono state uccise 9.227 persone palestinesi.

Sempre secondo il ministero, tra i morti ci sarebbero 3.826 bambini.

Il leader del gruppo radicale libanese Hezbollah (Hassan Nasrallah) ha parlato per la prima volta in pubblico della guerra nella Striscia di Gaza.

Il leader ha detto che sono in corso scontri tra i miliziani di Hezbollah e l’esercito israeliano.

Nasrallah ha detto che esiste la possibilità che si apra un conflitto anche tra Israele e Libano.

Ha precisato che l’inizio di questo nuovo fronte di guerra dipenderà soprattutto da come si evolverà l’invasione israeliana nella Striscia di Gaza.

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