- Grafica Veneta è la più importante azienda tipografica italiana.
- I suoi clienti, infatti, sono i più importanti editori italiani (dagli editori del Gruppo Mondadori a Feltrinelli).
- Ad esempio ha pubblicato i libri di Harry Potter e quelli di Stephen King.
- Durante la pandemia ha iniziato produrre mascherine e le distribuiva quando in Italia non si trovavano.
- Ha 700 dipendenti: 500 in Italia e 200 negli Stati Uniti.
- Grafica Veneta, infatti, ha comprato quote di una storica azienda tipografica americana.
- La sua sede è in provincia di Padova (a Trebaseleghe).
- 3 anni fa il presidente di Grafica Veneta, si lamentava perché non riusciva a trovare manodopera.
- Nel 2018 in un’intervista sul Corriere del Veneto diceva: “Qualche ragazzotto che dà la disponibilità c’è ma poco dopo rinunciano per via dei turni”.

GRAFICA VENETA E BM SERVICE.
- Grafica veneta si rivolge, quindi, alla BM service che fornisce manodoperaa molte aziende italiane.
- La BM Service sas appartiene a due uomini pakistani (padre e figlio) con cittadinanza italiana.
- L’azienda si occupa di alcune fase del lavoro per l’editoria.
L’INCHIESTA “PAKARTA”.
- Nel 2020 i carabinieri danno vita all’inchiesta “Pankarta” (Pakistan+Carta).
- Che cosa è accaduto?
- Il 25 maggio 2020 a Piove di Sacco, in provincia di Padova, alcune persone soccorrono un giovane pakistano: ha le mani legate dietro la schiena ed è stato picchiato.
- Un altro uomo nelle stesse condizioni viene trovato a circa 40 chilometri di distanza.
- I carabinieri scoprono, poi, che altri 5 uomini pakistani erano andati al pronto soccorso di un paese sempre in provincia di Padova.
- Tutti dicono di essere stati picchiati e rapinati.
- Sono tutti dipendenti della BM Service.
- L’inchiesta ha dimostrato che BM Service assumeva con un contratto “regolare” i propri dipendenti.
- Li costringeva, però, a lavorare 7 giorni su 7 con turni di 12 ore, non forniva loro le protezioni contro gli infortuni.
- Raddoppiando le ore lavorate, nei fatti, BM service pagava i propri dipendenti la metà del dovuto.
- Inoltre BM service “affittava” ai propri dipendenti l’alloggio.
- Ogni lavoratore versava 150/200 euro per un piccolo appartamento dove vivevano anche 20 persone.
- Alcuni lavoratori pakistani si erano rivolti al sindacato perché tutelasse i loro diritti.
- Per questo BM Service aveva deciso una missione punitiva picchiando e minacciando i lavoratori che sono, appunto, finiti in ospedale.
- BM service ha anche minacciato i lavoratori di far avere guai alle loro famiglie in Pakistan
- I lavoratori pakistani, infatti, hanno detto che BM service ha agganci in Pakistan con la polizia.
- Il 27 luglio 2021 i carabinieri hanno arrestato l’amministratore delegato (Giorgio Bertan) e il direttore tecnico (Giampaolo Pinton) che sono, ora, agli arresti domiciliari.
- I dirigenti avevano negato di essere a conoscenza della situazione di sfruttamento, ma i carabinieri avevano dimostrato che era impossibile.
- Grafica Veneta, infatti, aveva i cartellini con le timbrature di entrata e uscita dei dipendenti di BM Service e, quindi, non potevano ignorare che lavorassero il doppio del tempo da contratto.
- I due dirigenti patteggiarono 6 mesi di pena: per quanto riguarda l’azienda, la vicenda giudiziaria era chiusa.
- Lo scontro sindacale, però, era andato avanti.
L’INTERVISTA DEL PRESIDENTE DI GRAFICA VENETA.
- Lo scorso ottobre il presidente dell’azienda Fabio Franceschi in un’intervista alla Stampa disse tra l’altro, parlando dei lavoratori pakistani: «Ma loro sono un po’ così, pulizia e bellezza non è che facciano parte della loro cultura. Comunque, vivevano in 8 in una casa grande, 2 in una stanza. Neanche male».
- In un altro passaggio disse anche che «Non vogliamo più lavoratori pakistani. In 5 anni non hanno imparato una parola di italiano. Non sono come i rumeni e i filippini, che hanno una cultura vicina alla nostra». Per queste parole Franceschi era stato denunciato per discriminazione razziale.
- Qualche giorno fa, con l’avvicinarsi del processo, Franceschi ha fatto visita alla moschea pakistana di Padova e ha parlato di assunzione di «lavoratori di qualsiasi etnia, razza o religione, c’è spazio per tutti coloro che hanno buona volontà senza preclusione alcuna, chi ha voglia di lavorare e di integrarsi è ben accetto».
GRAFICA VENETA ASSUME 100 LAVORATORI.
- 7 mesi dopo lo scandalo l’azienda e i sindacati hanno raggiunto un accordo.
- L’accordo tra l’azienda e sindacati prevede l’assunzione di 100 dipendenti.
- Tra di loro anche gli 11 lavoratori che si erano rivolti ai sindacati che hanno avuto indennizzi in denaro.
- Alcuni di loro sono stati assunti; altri che nel frattempo si erano trasferiti risarcimenti.