16 Agosto 2018 |

Tempo di lettura: 5'

GENOVA: SI TEMONO MOLTI DISPERSI. LE DECISIONI DEL GOVERNO

MORTI E DISPERSI. LE OPERAZIONI DI SOCCORSO

  • Il ponte Morandi è il viadotto autostradale crollato a Genova il 14 agosto.
  • Oggi 16 agosto il numero dei morti accertati è 39, ma si temono decine di dispersi.
  • I feriti sono 16 di cui 9 in modo grave
  • I soccorritori continuano a scavare in ricerca di sopravvissuti.
  • Le operazioni di scavo sono diventate, però, pericolose perché un moncone del ponte ancora in piedi si sta crepando.

GLI SFOLLATI

  • Sotto il ponte crollato si estende un quartiere.
  • Alcune case sono state evacuate perché si teme che le strutture del ponte ancora in piedi crollino in breve tempo.
  • Le case evacuate sono 11; ci abitano 311 famiglie in tutto 600 persone.
  • È molto probabile che queste persone non potranno più tornare nelle loro case, perché verranno abbattute.

LE DECISIONI DEL GOVERNO

  • Il governo:
    • ha stabilito 12 mesi di stato di emergenza;
    • stanziato i primi 5 milioni di euro per per i primi interventi;
    • proclamato una giornata di lutto che coinciderà con i funerali delle vittime. I funerali di Stato delle vittime si svolgeranno a Genova il 18 agosto alla Fiera di Genova.
  • Il governo inoltre vuole revocare la concessione alla società Autostrade.
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