Il 3 maggio i deputati hanno approvato la fiducia alla conversione in legge del cosiddetto “decreto Cutro”.
Il decreto-legge Cutro è il decreto sulla gestione dei flussi migratori.
Il governo aveva fatto quel decreto dopo il grave naufragio di migranti avvenuto appunto a Cutro in Calabria.
Il governo ha posto la fiducia su questo decreto, quindi non poteva essere modificato.
Il decreto prevede soprattutto 2 provvedimenti.
- Pene più severe per i cosiddetti “scafisti” (cioè le persone che guidano le imbarcazioni su cui arrivano persone migranti e richiedenti asilo. Gli scafisti rischiano da 20 a 30 anni di carcere per “morte o lesioni come conseguenza di delitti in materia di immigrazione clandestina.
- L’abolizione della protezione speciale. La protezione speciale è uno dei 3 modi che ha un persona straniera che arriva in Italia di essere accolta quando scappa da situazioni di pericolo.