CHE COSA SONO LE MICRO CASE.
- Molte persone per avere una una casa di proprietà devono indebitarsi con mutuo che dura molti anni.
- Nei Paesi ricchi, inoltre, la dimensione della casa è stata sempre simbolo di benessere e ricchezza.
- Quindi la tendenza è comprare case molto spaziose che spesso vengono usate poche ore al giorno.
- Oggi, però, una nuova moda sta avanzando.
- Negli Stati Uniti è nato un movimento sociale in cui le persone riducono lo spazio in cui vivono.
- Da questo movimento nascono le Tiny house.
- Tiny house significa “casa minuscola”; la caratteristica di queste case è di essere piccole, ma con tutti i comfort delle normali abitazioni.
LA FILOSOFIA DELLE MICRO CASE.
- Le micro case sono, infatti, progettate e studiate nei minimi dettagli e dotate di molte soluzioni tecnologiche all’avanguardia.
- La filosofia che sta dietro questo movimento è il richiamo a un vita più semplice, con minori sprechi di energia, di materiali e di consumo di suolo per la costruzione.
- Queste case son veramente minuscole: si va dai 7 metri quadrati sino ad arrivare alle più “grandi” di 25 metri quadrati.
GLI ARCHITETTI E LE MICRO CASE.
- Molti famosi architetti si sono dedicati alla progettazione e alla costruzione di micro case.
- Ecco la foto di una casa di un architetto costruita a Parigi, dove i prezzi delle case sono molto alti.
- Questa casa misura solo 8 metri quadrati ed è nel famoso quartiere di Monte-Martre.

- Anche il famoso archiettetto italiano Renzo Piano ha progettato la “sua” micro casa.
- Il nome di questa casa è Diogene dal famoso filosofo dell’antica Grecia che viveva in una botte.
- Ecco un’immagine del progetto disegnato da Renzo Piano:

- Diogene occupa solo uno spazio di 6 mq, con una superficie calpestabile di appena 3 metri e un’altezza di 2,5 metri.
- Questa casa è concepita per essere abitata da una sola persona; la mini abitazione di Renzo Piano presenta, in questo spazio ogni tipo di comfort così da renderla vivibile.
- Un’altra caratteristica delle micro-case è di essere eco-sostenibili, cioè di non rovinare il patrimonio naturale.
- Diogene, ad esempio, è completamente indipendente dalle infrastrutture e dai servizi energetici offerti dalla città.
- Usa, ad esempio, solo acqua piovana e usa energia solare per la produzione di elettricità e acqua calda.
- Diogene è costruita in legno ed è possibile “smaltirla” senza creare rifiuti.
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