5 Ottobre 2016 |

Tempo di lettura: 11'

Come è nata la penna biro

117 anni fa moriva il suo inventore

  • La penna biro, o meglio la penna “a sfera” è uno strumento che tutti conosciamo.
  • Quest’oggetto prende il nome dal suo inventore, Ladislao José Biró, nato a Budapest, in Ungheria, il 29 settembre di 117 anni fa.
  • Biró iniziò gli studi in medicina, ma ben presto scoprì di essere molto bravo a ipnotizzare le persone.
  • Negli anni Venti ipnotizzare i pazienti era molto di moda e molti medici si facevano aiutare da Biró per questa pratica.
  • Biró abbandonò quindi gli studi e non diventò medico.
  • Negli anni che vanno dai Venti ai Trenta fece molti lavori diversi: fu pilota di automobili, scultore, pittore, agente di borsa, giornalista.
  • Mentre si guadagnava da vivere con tutti questi diversi lavori, Biró si dedicava ad inventare alcuni dispositivi.
  • Insieme al fratello, chimico di professione, mise a punto una lavatrice, un tipo di vetro resistente alle alte temperature, un cambio automatico per auto.
  • Questo cambio automatico fu acquistato, nel 1932, dall’americana General Motors.
  • L’attività di giornalista spinse Biró ad occuparsi di strumenti per la scrittura.
  • Fino a quel momento gli strumenti a disposizione erano o la penna con pennino e inchiostro o la penna stilografica.
  • L’inchiostro di queste penne impiega molto tempo per asciugarsi e non è pratico da usare per una scrittura veloce.
  • Un giorno, osservando dei bambini che giocavano, Biró osservò che le biglie sporche di fango tracciano una linea continua e precisa.
  • Questa osservazione gli suggerì l’idea della penna “a sfera”.
  • Nel 1938 i fratelli Biró brevettarono la loro penna “a sfera”.
  • Alla fine del 1938, però, l’Ungheria si alleò con la Germania nazista e Biró, che era di origini ebraiche. fuggì a Parigi.
  • Nel 1940, quando anche la Francia fu invasa dai nazisti, Biró fuggì in Argentina dove rimase fino alla morte.
  • A Buenos Aires, Biró fondò una società con l’uomo che l’aveva aiutato a fuggire dalla Francia.
  • La loro società, nel 1943, mise a punto e brevettò un nuovo tipo di penna a sfera.
  • Nel 1945, Biró e il suo socio iniziarono a produrre penne a sfera in Argentina.
  • La loro penna, però, era molto cara e non ebbe successo.
  • I due soci vendettero allora, per 2 milioni di dollari, la licenza per produrre la loro penna negli Stati Uniti.
  • Nonostante questi incassi gli affari di Biró non andavano molto bene e l’inventore decise di tornare alla pittura.
  • Marcel Bich, francese, acquistò la licenza della penna a sfera per altri 2 milioni di dollari.
  • Bich intuì che, per ottenere successo, la penna a sfera doveva essere uno strumento di scrittura pratico e alla portata di tutti.
  • Nel dicembre 1950 lanciò sul mercato la “Bic Cristal” al costo di 50 centesimi di franco.
  • In pochissimo tempo la penna ottenne un enorme successo.
  • Dall’anno in cui è stata messa in commercio, in tutto il mondo sono stati venduti oltre cento miliardi “Bic Cristal”.
  • Biró, invece non si arricchì con la sua penna.
  • L’inventore morì a Buenos Aires il 24 ottobre 1985, a 86 anni.
  • Biró non diventò ricco, ma – con le sue 100 invenzioni – rimane uno dei maggiori inventori di tutti i tempi.
  • Tanto è vero che, a partire dal 1990, in Argentina il 29 settembre, nel giorno della sua nascita, si celebra, la “giornata degli inventori”.
  • A Biró è stato inoltre dedicato un asteroide, Biro, scoperto nel 2006.
  • CONDIVIDI

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *