Liu Xiaobo è uno dei 303 intellettuali cinesi che nel 2009 avevano firmato un manifesto che chiedeva riforme democratiche dello stato cinese.
Lo scrittore era stato condannato a 11 anni di carcere per “incitamento alla rivoluzione”.
Nel 2010 gli era stato assegnato il premio Nobel per la Pace per il suo impegno non violento nella difesa dei diritti umani.
Il 26 giugno lo scrittore è stato scarcerato perché ha un tumore al fegato in fase terminale.