6 Luglio 2016 |

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Chi era Bud Spencer

Chi era Bud Spencer
La lunga vita di un italiano molto amato

  • Bud Spencer è morto il 27 giugno all’età di 87 anni.
  • Il suo vero nome era Carlo Pedersoli ed era nato a Napoli il 31 ottobre del 1929.
  • Quando Carlo aveva 11 anni, la sua famiglia si trasferì a Roma.
  • A Roma Carlo frequentò il liceo ed entrò in una società di pallanuoto.
  • A soli 17 anni, dopo aver terminato il liceo con il massimo dei voti, si iscrisse alla Facoltà di Chimica.
  • Carlo dovette abbandonare questi studi, perché nel 1947 la sua famiglia si trasferì a Rio de Janeiro, in Brasile.
  • In Brasile lavorò come operaio, bibliotecario e segretario d’ambasciata.
  • Carlo tornò poi a Roma dove studiò Giurisprudenza e si iscrisse alla Lazio Nuoto.
  • Fu il primo italiano ad andare sotto il minuto netto nei 100 metri stile libero.
  • Carlo ottenne buoni risultati ai campionati italiani nello stile libero e nelle staffette.
  • Nel 1949 esordì nella squadra nazionale e partecipò alle Olimpiadi del 1952 e del 1956.
  • Negli stessi anni iniziò la sua carriera cinematografica come comparsa nel film Quo Vadis?
  • L’irrequieto Carlo decise di tornare in Sudamerica per lavorare alla costruzione di una lunga strada che e poi come dipendente dell’Alfa Romeo.
  • Nel 1960 tornò a Roma per partecipare alla sua ultima Olimpiade.
  • Negli anni Sessanta sposò Maria Amato, figlia di un produttore cinematografico.
  • Conobbe il regista Giuseppe Colizzi che gli offrì una parte in Dio perdona…io no!
  • In questo filmo conobbe l’attore Mario Girotti, il futuro Terence Hill.
  • A Carlo Perdesoli fu consigliato di cambiare nome, scegliendone uno meno “italiano”.
  • Carlo scelse lo pseudonimo Bud Spencer.
  • Bud in onore della sua birra preferita la Budweiser.
  • Spencer in onore dell’attore americano Spencer Tracy.
  • Bud Spencer e Terence Hill girarono insieme 18 film.
  • Bud Spencer, con ironia, di sé diceva: “Nella mia vita ho fatto di tutto, tranne il ballerino classico e il fantino”.
  • I successi che più ha amato sono stati quelli sportivi; infatti affermava. “Nello spettacolo il successo lo decreta il pubblico, nello sport invece i fatti parlano da soli!”.
  • Il figlio ha riferito che la sua ultima parola è stata “Grazie”.
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