- A Napoli c’è l’abitudine del caffè sospeso.
- Quando una persona va al bar e ordina: “un caffè sospeso” significa che pagherà 2 caffè, pur bevendone uno solo.
- Il secondo caffè pagato sarà a beneficio di uno sconosciuto, che non potendosi pagare un caffè, potrà entrare nel bar e chiedere se ci sono caffè sospesi a disposizione.
- Esiste anche un sito internet dove si può trovare l’elenco dei bar italiani che aderiscono all’iniziativa del caffè sospeso.
- Nel corso del tempo la tradizione del caffè sospeso si è ampliata verso altre categorie di merci.
- Sempre a Napoli il gruppo Salvamamme si è accordata con una trentina di negozi di giocattoli.
- In questi negozi è possibile comprare un giocattolo per il proprio bambino e pagarne un altro che il negozio donerà alla mamma meno fortunata.
- A Bologna, invece, è partita recentemente la campagna “dona una sciarpa”. dell’ associazione Guardian Angels.
- Questa campagna prevede che vengano lasciati per strada sacchetti con dentro una sciarpa per aiutare le persone che vivono al freddo.
- La campagna “dona una sciarpa” è partita da Bologna, ma si è diffusa in decine di città italiane.
- In Puglia una start up di giovani ha diffuso la campagna “dona una visita”.
- Questa campagna prevede che una persona regali una visita medica specialistica a una persona che altrimenti non potrebbe curarsi.
- La pratica del “caffè sospeso” è utilizzata anche come risorsa pubblicitaria.
- La Starbucks,, colosso mondiale del caffè, sta usando questa tecnica per sfondare con i suoi caffè espresso nell’immenso mercato cinese.
- Un cinese ricco può donare, infatti, un caffè espresso a un cinese povero.
- Al di là delle trovata pubblicitarie, però, il fatto che in Italia sia utile regalare caffè, libri, sciarpe e visite mediche se da un lato testimonia che l’abitudine alla solidarietà non è spenta, dall’altro evidenzia che lo stato sociale e l’assistenza sanitaria sembrano scomparite dalle priorità dello Stato italiano.
CHE COSA È IL CAFFÈ SOSPESO
