12 Ottobre 2022 |

Tempo di lettura: 5'

BOMBE SULLE CITTÀ UCRAINE.

LA RISPOSTA RUSSA AL DANNEGGIAMENTO DEL PONTE RUSSIA-CRIMEA

IL FATTO.

  • Lunedì 10 ottobre  la Russia ha  lanciato decine di missili in Ucraina.
  • I missili hanno colpito  Kiev, la capitale dell’Ucraina, e numerose altre città  ucraine.
  • I missili hanno colpito obiettivi civili.
  • Il presidente russo Vladimir Putin ha detto che i bombardamenti sono una vendetta per l’esplosione che sabato 8 ottobre ha  danneggiato il ponte che collega la Russia alla Crimea.
  • Le città colpite Dnipro, Leopoli, Kharkiv e Zaporizhzhia.
  • I russi non avevano più bombardato Kiev dopo gli attacchi nelle prime settimane della guerra.
  • I bombardamenti hanno come sempre causato vittime tra i civili.
  • Martedì 12 ottobre ci sarà una riunione straordinaria del G7 in videoconferenza.
  • Interverrà anche il presidente ucraino.

CHE COSA HA DETTO ZELENSKY IL PRESIDENTE UCRAINO.

  • In un video girato dal centro di Kiev, il presidente ucraino Zelensky ha detto che l’obiettivo degli attacchi russi è di causare più danni possibili ai civili.
  • «Vogliono panico e caos. Vogliono distruggere il nostro sistema energetico», ha detto Zelensky e ha chiesto agli ucraini di restare nei rifugi per tutta la giornata.

CHE COSA HA DETTO PUTIN IL PRESIDENTE RUSSO.

  • Putin ha confermato che i missili sono stati lanciati apposta contro le infrastrutture energetiche e di comunicazione dell’Ucraina,
  • Putin ha definito l’attacco al ponte tra Russia e Crimea un atto di terrorismo.
  •  Ha  inoltre minacciato rappresaglie peggiori se dovessero esserci altri attacchi al territorio che Putin considera  russo.
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