La mattina di sabato 7 ottobre il gruppo radicale islamista Hamas, ha lanciato un attacco armato contro il sud di Israele.
Hamas controlla la Striscia di Gaza.
Questo attacco è il più grave da decenni.
Hamas ha lanciato migliaia di missili contro Israele, ma soprattutto i miliziani di Hamas hanno attaccato via terra il territorio di Israele uccidendo e prendendo come ostaggi cittadini israeliani.
Il servizio di pronto soccorso d’Israele ha detto che Hamas ha ucciso almeno 40 israeliani e ne ha ferito almeno 700.
Hamas ha battezzato questa operazione “Tempesta di Al Aqsa”.
Un leader di Hamas ha detto che questo attacco è in risposta all’attacco di aprile alla moschea di al Aqsa.
Il 5 aprile l’esercito israeliano aveva agito con estrema violenza nella moschea di al Aqsa.
Questa moschea è uno dei più importanti luoghi di culto per l’Islam, frequentata dai palestinesi soprattutto durante il Ramadan, il mese sacro della religione islamica.
I soldati israeliani sono entrati nella moschea dove c’erano circa 400 fedeli tra cui donne e bambini.
C’è stato un numero imprecisato di feriti (forse 40) e 300 palestinesi sono stati arrestati.
Video mostrano soldati israeliani che agiscono con eccessiva e inutile violenza.
La mezzaluna rossa (la Crocerossa islamica) ha riferito che i soldati hanno impedito ai medici di soccorrere i feriti.
Stupisce che Israele si sia trovata assolutamente impreparata a questo attacco.
Israele ha reagito all’attacco di oggi 7 ottobre con attacchi aerei sulla Striscia di Gaza con droni e artiglieria.
I mezzi di comunicazione palestinesi dicono che nella Striscia di Gaza ci sono 198 morti e quasi mille feriti.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che il paese è «in guerra».