7 Maggio 2018 |

Tempo di lettura: 7'

ANCHE I ROBOT MUOIONO

AIBO IL CANE ROBOT

  • Dal 1999 la Sony ha prodotto molti modelli di animali robotici.
  • Aibo è un cane-robot.
  • Aibo è in grado di udire suoni e rumori e di vedere e muoversi in modo autonomo.
  • Aibo è anche in grado di riconoscere i comandi vocali che gli dà il padrone.
  • Il programma che guida Aibo è in grado di far evolvere il robot.
  • Quindi il padrone del cane robot acquista un “cucciolo” che cresce in base all’interazione con le persone di famiglia, proprio come un vero cane.
  • Quando il robot è completamente sviluppato è in grado di riconoscere fino a cento comandi vocali.
  • Inoltre molti padroni di Aibo hanno aggiunto nuove funzioni al loro cani-robot rendendoli ancora più “unici”.
  • Quando è stato messo in vendita per la prima volta Aibo è stato lanciato come “il primo robot di intrattenimento al mondo per uso domestico.
  • In tutto Sony ha venduto 150mila Aibo, che non sono pochi, se si pensa che il loro prezzo superava i 2mila dollari.
  • Nel 2006 Sony ha interrotto la produzione di Aibo e nel 2014 ha smesso di riparare i modelli ancora in circolazione.

I FUNERALI DEI CANI ROBOT

  • Molti padroni di Aibo hanno così dovuto rassegnarsi alla “morte” del loro amato cane-robot.
  • Per rendere omaggio agli Aibo che sono rottamati un tempio buddista vicino a Tokyo organizza funerali per cani robot.
  • I funerali buddisti per gli animali da compagnia sono piuttosto frequenti in Giappone, ma gli Aibo, sono robot, quindi oggetti.
  • «Tutte le cose hanno un po’ d’anima» ha spiegato con semplicità il monaco responsabile del tempio che ha celebrato il funerale.
  • Ogni Aibo ha un cartellino con il nome del suo proprietario; molti hanno anche un biglietto d’addio scritto dal loro padrone.
  • Alcuni bigliettini salutano e ringraziano i cani- robot. Eccone uno.  “Mi sento sollevato sapendo che ci sarà una preghiera per il mio Aibo”.
  • Molti biglietti recitano frasi come questa  “Ti prego, aiuta altri Aibo. I miei occhi si sono riempiti di lacrime quando ho deciso di dirti addio”.
  • Il messaggio “Ti prego, aiuta altri Aibo” si riferisce al fatto che l’Aibo rottamato può offrire pezzi di ricambio ad altri Aibo mal ridotti.
  • Insomma la donazione d’organi tra gli Aibo è consentita
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