26 Giugno 2018 |

Tempo di lettura: 4'

ITALIA: NUOVO RIFIUTO DEL PORTO

IL CASO LIFELINE

  • Da venerdì 22 giugno un’altra nave con 224 a bordo si trova in alto mare.
  • La nave appartiene all’ONG (Organizzazione Non Governativa) tedesca Lifeline.
  • I migranti sono stati soccorsi al largo della Libia.
  • Dopo il caso della nave Aquarius, l’Italia ha rifiutato di nuovo il porto a una nave con migranti a bordo.
  • L’equipaggio della nave ha fatto sapere, lunedì 25 giugno, che attraccherà in un porto francese appena le condizioni del tempo miglioreranno.
  • Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha anche detto che se fosse nelle sue competenze, inviterebbe la Guardia Costiera italiana  a non rispondere alle comunicazioni delle ONG con a bordo migranti.

PERCHÉ I MIGRANTI SBARCANO IN ITALIA

  • Ricordiamo che le navi delle ONG vogliono sbarcare in Italia, perché le leggi del soccorso in mare prevedono che le persone soccorse in mare siano sbarcate nel porto più vicino e più sicuro.
  • Per i migranti soccorsi lungo le coste della Libia questi porti vicini e sicuri sono quelli italiani.
  • Il vero problema è la redistribuzione dei profughi (sbarcati in Italia) nei diversi Paesi dell’Unione Europea.
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