9 Gennaio 2018 |

Tempo di lettura: 8'

FARE LA MAMMA O LAVORARE?

  • Fare la mamma o lavorare?
  • Ecco una domanda tutta italiana.
  • Una ricerca di Manageritalia, basata su dati Istat, mostra che ben il 27 per cento delle donne italiane lascia il lavoro dopo una gravidanza.
  • Questa scelta cresce nelle madri giovani e con una bassa scolarità.
  • A questa ricerca si affiancano i dati forniti dall’ispettorato nazionale del lavoro.
  • Una legge prevede, infatti, che tutti i genitori che lasciano il lavoro con figli minori di 3 anni debbano compilare un questionario.
  • Questo questionario deve dimostrare che i genitori hanno lasciato il lavoro volontariamente e per quali motivi.
  • La legge, infatti, tutela soprattutto i genitori che lasciano il lavoro entro il primo anno di vita del bambino garantendo loro l’assegno di disoccupazione.
  • La fotografia che questi questionari ci mandano è desolante.
  • In Italia diventare genitori diventa una scelta difficile, spesso un lusso.
  • Vediamo quali sono cause che portano alla decisione di abbandonare il lavoro.
  • Al primo posto figura l’assenza di parenti che possano aiutare.
  • Si diventa genitori sempre più tardi e i famosi nonni sono o troppo vecchi per aiutare oppure sono ancora costretti a lavorare invece di potersi dedicare ai nipotini.
  • La seconda causa dell’abbandono del lavoro è la mancanza di asili e nidi.
  • Nelle Regioni dove questo problema è meno presente, infatti, la quantità delle madre lavoratrici raddoppia.
  • La terza causa che fa scegliere di licenziarsi è il costo troppo alto di asili, nidi e baby sitter.
  • Gli stipendi in Italia sono molto bassi e il divario tra quanto si guadagna e quanto costa la gestione di un bambino piccolo porta a scegliere di stare a casa per questioni di “economia domestica”.
  • L’ultimo motivo che riporta le neo mamme a casa è l’impossibilità a conciliare gli orari di lavoro con la cura dei bambini.
  • In sintesi si può dire che i neo genitori (soprattutto mamme, ma anche papà) in italia si licenziano perché non c’è assistenza per i piccoli e, quando c’è, non è a portata di tutte le tasche.
  • Sarà un caso che in Italia la media delle donne che lavora è inferiore alla media europea di ben 12 punti?
  • Sarà un caso che l’Italia nel 2016 (ultimo anno valutato) ha battuto il record negativo di nascite?
  • Sarà un caso che l’Italia sia un Paese di anziani? Le stime ci dicono, infatti, che tra soli 30 anni saremo il terzo paese più “anziano” al mondo.
  • E allora?
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