In un famoso film (“Le parole che non ti ho detto”), il protagonista, interpretato da Kevin Costner, scrive lettere d’amore alla moglie morta e le getta in mare dentro una bottiglia.
Un vedovo scozzese, Craig Sullivan, ha deciso di imitare questo gesto romantico.
Dopo la morte della moglie ha scritto il suo messaggio, lo ha chiuso in una bottiglia e lo ha gettato in mare.
L’obiettivo era trovare una nuova anima gemella.
Il nostro vedovo però, per essere sicuro che il suo gesto fosse efficace, ha esagerato.
Craig, infatti, ha gettato in un fiume scozzese 2 mila bottiglie con 2 mila messaggi.
Helen Gill ha trovato una di queste bottiglie e ha scritto a Sullivan.
Helen è un’ambientalista e, dopo aver apprezzato il gesto romantico, gli ha chiesto di smetterla di inquinare le acque scozzesi.
Helen infatti ha scritto a Craig: “Quelle bottiglie potrebbero rompersi sulle nostre preziose spiagge e potrebbero essere calpestate da qualcuno. Le chiedo gentilmente di pensare a un modo meno inquinante di portare avanti la sua ricerca“.
Molte persone hanno scritto a Craig criticando il suo gesto.
Alcune persone meno comprensive lo hanno denunciato all’Agenzia scozzese che protegge l’ambiente.
L’Agenzia ha multato Craig
Craig si è pentito e ha scritto sulla sua pagina Facebook che non getterà altre bottiglie.
Anche perché due signore hanno risposto al suo appello… se son rose fioriranno!