Biografia di Amedeo Giannini
- Amedeo Giannini: questo nome è, probabilmente, sconosciuto alla maggior parte di noi.
- Eppure le scelte di Amedeo Giannini in campo finanziario hanno cambiato il corso della storia recente degli Stati Uniti in molti modi.
- Giannini nasce a San José, in California.
- I genitori di Giannini erano emigrati in California partendo da Favale di Malvaro, un piccolo comune dell’entroterra ligure.
- Il padre di Giannini fa fortuna e mette in piedi un’azienda agricola.
- Il padre, però, muore e la madre di Giannini si risposa con un agente di borsa.
- Amedeo, giovanissimo, inizia a lavorare in borsa.
- Quando ha 30 anni Amedeo è così ricco che potrebbe ritirarsi a vita privata.
- Amedeo si sposa e suo suocero gli fa amministrare la sua banca, la Columbus Saving, che è attiva nella Little Italy di San Francisco.
- Come tutte le banche anche questa presta denaro a chi appartiene all’aristocrazia della società americana.
- Amedeo conosce i valori della classe lavoratrice americana da cui proviene e pensa che anche “i poveri” abbiano diritto a ottenere un prestito quando ne hanno necessità.
- Tenta di convincere il Consiglio di Amministrazione della banca a cambiare strategia, ma è sconfitto.
- Nel 1904 inizia a cercare fondi per realizzare il suo sogno; ottiene un prestito di 150 mila euro e fonda la sua banca la “Bank of Italy”.
- La sede della banca è un saloon, il classico bar americano.
- Giannini e i suoi soci portano avanti una campagna pubblicitaria per strada e a “porta a porta” per convincere la gente comune a depositare i propri risparmi in banca “invece di tenerli sotto il materasso”.
- I suoi metodi sono criticati dagli altri banchieri, ma Giannini risponde “come fanno le persone a capire che cos’è una banca se non glielo spieghiamo?”.
- I fatti gli danno ragione: in poco tempo Bank of Italy raccoglie 700 mila dollari di fondi (pari a 15/20 milioni di oggi).
- Nel 1906, due anni dopo la fondazione della banca, un terribile terremoto colpisce San Francisco.
- Il terremoto causa 3 mila morti, distrugge l’80 per cento della città e lascia 410 mila persone senza casa.
- Le banche chiudono, ma Giannini ha un’idea geniale: recupera dalle macerie della sua banca i 2 milioni di dollari depositati.
- Con due botti e un asse di legno costruisce per strada una scrivania e presta denaro a tutti quanti ne hanno bisogno per ricostruire la loro casa o la loro attività.
- Giannini non chiede documenti, che spesso sono andati perduti a causa del terremoto, ma si accontenta di una stretta di mano a garanzia del prestito.
- Anni dopo il banchiere dichiarerà di aver recuperato tutti i denari prestati.
- Contemporaneamente Giannini acquista dall’estero grandi quantità di legno che serviranno per ricostruire la città.
- Giannini diventa un eroe della città.
(1 – continua)